Energia rinnovabile dalla raccolta differenziata

Come ben sappiamo la raccolta differenziata serve a cercare di diminuire gli sprechi quotidiani, con la concreta possibilità di recuperare tantissime materie prime riutilizzabili, come il fertilizzante dal compostaggio dell’umido, o la plastica, il vetro e la carta riciclata, con annesso un notevole risparmio sui costi di smaltimento da sostenere.

Quello che tutti non sanno è che dal compostaggio dell’umido è anche possibile ottenere una fonte di energia rinnovabile, quindi se fino ad oggi l’unico risparmio concreto che si poteva ottenere era quelli di comprare le buste necessarie alla raccolta presso i rivenditori online di sacchi per l’immondizia, ora si possono aprire scenari completamente diversi.

Grazie ad un processo chimico particolare viene prodotto dai rifiuti organici del biogas, che contiene una notevole percentuale di metano. Questo gas viene utilizzato per produrre energia elettrica, che poi può essere tranquillamente introdotta nella rete domestica, diventando di fatto un nuovo tipo di energia rinnovabile a disposizione.

Spesso il biogas prodotto dal processo di compostaggio viene disperso nell’aria, soprattutto per via del suo cattivo odore, mentre potrebbe essere recuperato ed utilizzato per produrre energia rinnovabile ad un costo non troppo elevato, inoltre il compost potrà ancora essere utilizzato per fertilizzare i campi.

Possiamo parlare di energia verde rinnovabile perche deriva direttamente da fonti rinnovabili, cioè da fonti che hanno la capacità di riprodursi spontaneamente, come quelle vegetali ed animali, senza per questo aumentare le emissioni di anidride carbonica nell’aria, dando così nuova linfa alla salute un po’ troppo precaria del nostro pianeta.

Questo non è l’unico modo in cui possiamo aiutare il mondo a vivere meglio, infatti quando facciamo la raccolta differenziata dobbiamo sempre stare attenti ad utilizzare il colore giusto per ogni tipologia di rifiuto, proprio perché ogni rifiuto ha un suo processo di smaltimento, ed in questo modo si riducono i tempi per il controllo. Spesso per avere un risparmio maggiore si comprano le buste colorate per i rifiuti sfruttando le offerte del web, ma questa spesa è ben giustificata dall’apporto che diamo per rendere più verde e vivibile l’ambiente che ci circonda.

Nel nostro paese gli impianti a biogas sono già presenti, e sfruttano di solito gli scarti che arrivano dalle industrie agroalimentari, mentre quelli che sfruttano i rifiuti umidi sono pochissimi. Se si riuscisse a contenere i costi di avviamento degli impianti potremmo avere energia pulita e rinnovabile per tantissimo tempo, vista la quantità di rifiuti umidi che viene prodotta giornalmente dalle famiglie italiane.

Come si è visto le possibilità di sfruttare fonti rinnovabili per produrre energia elettrica non mancano, oltre al classico fotovoltaico basterebbe cercare di utilizzare la raccolta differenziata come mezzo per avere a disposizione una fonte di energia rinnovabile che al giorno d’oggi sembra non conoscere un calo di diffusione.

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