Uno dei principali obiettivi del WWF, associazione non governativa attiva nella difesa dell’ambiente e nella tutela delle specie animali a rischio, è quello di promuovere entro l’anno 2050 un pianeta in grado di sostenere la domanda di energia in maniera del tutto autonoma sfruttando il potenziale energetico derivante dalle sole risorse naturali.
Fonti rinnovabili di energia, quindi, è questa la chiave di volta per lo sviluppo e la crescita del pianeta da andare a sostituire gradualmente all’emissione di combustibili fossili prodotti dalle forme di energia a consumo, oggi causa principale del cambiamento climatico in atto e di un modello finanziario realizzato su presupposti di sprechi economici e di disuguaglianze sociali. L’obiettivo è escludere le attuali fonti energetiche provenienti dal petrolio, dal carbone, dal gas naturale, ovviamente anche dal nucleare, e favorire le fonti rinnovabili in grado di produrre il fabbisogno energetico mediante installazioni di impianti solari, fotovoltaici, termici, eolici, idroelettrici.
Il desiderio è conquistare, entro l’anno 2050, un ambiente eco-sostenibile in cui tutte le esigenze mondiali di energia possano essere alimentate da un sistema pulito, rinnovabile e maggiormente economico. La certezza, però, è che, nonostante un cambio di rotta determinante per l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, le produzioni provenienti da acqua, sole, vento, potrebbero, da sole, non coprire l’intera domanda generata da un pianeta abituato ad uno stile di vita eccessivo e dissipatore.
La sostituzione delle nuove fonti energetiche, allora, dovrà avvenire in seno ad un cambiamento globale e pianificato da condividere con Governi, nazioni, persone, associazioni, imprese. Sono numerose le regole ambientali individuate dall’Organizzazione Wwf per favorire un reale cambiamento e per sostenere un progetto valido di efficienza energetica e di riqualificazione del pianeta: promozione delle sole fonti energetiche che dovranno essere utilizzate entro l’anno 2050; creazione di un sistema reticolare in cui poter scambiare le risorse di energia sostenibile; maggior accesso per tutti alle risorse disponibili e limitazione della povertà energetica dei Paesi in via di sviluppo; investimenti nelle fonti di energia pulita e nei prodotti (es. edifici) in grado di promuovere un consumo sostenibile; sviluppo di materiali duraturi ed incentivi al riciclo e al riutilizzo per poter minimizzare gli sprechi attuali; investimenti nei trasporti sostenibili e promozione di sistemi di viaggio alternativi (es. macchine ad idrogeno); sviluppo di piani di azione nazionali e di piani di cooperazione per promuovere la ricerca energetica e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili; ridefinizione dei criteri attuali di sostenibilità ambientale; creazione di nuovi accordi globali per garantire nuove regole condivise su tematica clima ed energia.