Consigli utili sulla coltivazione del bambù

Il sempreverde bambù è una pianta asiatica diffusa in tutto il mondo, semplice da coltivare e utile per innumerevoli motivi. Può abbellire il tuo giardino ma anche proteggerlo, se ne usi le canne per costruire una recinzione. Versatile e resistente nel tempo, in molti casi sostituisce il legno ed è usato per la realizzazione di arredi e case. Hai pensato di coltivarlo? Ecco alcuni consigli utili fornitici dagli esperti di banbamboo.it.

Le piante di bambù coltivate nel nostro paese sono quelle appartenenti alle specie rustiche, in grado di resistere sia alle temperature della bella stagione che agli inverni più rigidi. Ti consigliamo questa specie perché altre, più delicate, potrebbero non reggere il freddo.
Il bamboo va coltivato su un terreno acido (l’alcalino può andare comunque bene) esposto al sole o in posizione semiombreggiata. Non dimenticare di praticare spesso il drenaggio del terreno: i rizomi della pianta, infatti, sono facilmente attaccabili da funghi e muffe in caso di melma e umidità.

Che tipo di potatura eseguire?

Coccola e rendi rigogliose le tue piante esotiche con una corretta potatura, indispensabile per favorire la crescita delle foglie e farle respirare bene. La tipologia di taglio varia in base alla specie di appartenenza del bambù. Se hai acquistato quello nano, potalo al massimo ogni 3 anni, tagliandolo rasoterra per mantenere il cespo compatto e denso nel tempo. Tutte le altre specie potrebbero anche non essere potate ma è meglio segare le canne più grandi e resistenti, sfruttabili per mantenere la siepe, per usi agricoli o per creare una recinzione in bambù. Le piante rustiche vanno innaffiate quando messe a dimora o se il terreno è molto asciutto. Per il resto, non avranno bisogno di troppa acqua: il bambù generalmente non è “assetato”.

Il terreno migliore

Come anticipato, il terreno più indicato alla coltivazione del bambù è quello acido, in grado di mantenersi umido ma non bagnato. Nello specifico parliamo di suolo limoso o quasi argilloso, a reazione subacida o subalcalina. L’area di esposizione ideale sarà luminosa, calda, al riparo dal vento. Alcune specie di bambù di piccole dimensioni possono essere coltivate in grandi vasi.

Una curiosità

Sai che il bambù fiorisce? Sono pochi a conoscere i suoi fiori gialli o verdi, simili a quelli delle altre graminacee, perché si tratta di un fenomeno davvero raro: una pianta può germogliare anche ogni 10 anni!

Hai mai coltivato delle piante di bambù? Dove pensi di piantarle?

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